I Maccan poi Maccan de Gueldre e Montfort, e Maccan Romanoff

I Maccan de Gueldre e Maccan de Montfort    

Antica e nobile famiglia originaria dell'Irlanda e Francia.

Blasone dei Maccan de Gueldre

Dall'Irlanda la famiglia si spostò in Francia con il cognome Maccan o de Maccan. 

Qui la famiglia aveva due rami principali - i Maccan de Gueldre e i Maccan de Montfort. 

Mentre la prima si occupava di affari militari e politici, la seconda era associata alla chiesa e al governo locale. La famiglia Maccan ha svolto un ruolo importante nelle regioni in cui era presente, soprattutto nei secoli XIV e XV. 

La famiglia Maccan de Montfort ha prodotto personaggi notevoli. Il membro più antico conosciuto, Herman Maccan, era un cavaliere che servì nell'esercito dell'imperatore Federico Barbarossa durante la Terza Crociata. Fu riconosciuto per la sua bravura e fedeltà e gli fu conferito il titolo di Signore di Montfort, che fu trasmesso attraverso la famiglia e divenne uno dei loro titoli più significativi.

I Maccan de Gueldre iniziarono con Charles de Maccan, quando Filippo IV di Francia, detto "il Bello", della dinastia dei Capetingi, richiamò a se alcuni tra i suoi fedeli, tra cui Charles già di nobili natali, che ricopriva il ruolo di condottiero e generala dell’armata reale e amministratore della giustizia a nome del re Filippo IV. A questi venne assegnato il titolo di Marchese e successivamente la famiglia, tramite matrimonio con la famiglia dei Wessenberg, Duchi di Gheldria, aggiunsero al loro cognome il nome de Gueldre per indicare la loro connessione al ducato.

Il declino della famiglia iniziò nel XVI secolo a causa del loro coinvolgimento nel conflitto con i duchi di Borgogna e l'arrivo della Riforma e moltissimi documenti a riguardo andarono perduti. 

Numerosi autori della famiglia dei Maccan, divenuti "Maccan de Gueldre" , descrissero eventi e personaggi riguardanti la famiglia. Essa negli anni successivi al Regno di Filippo IV si divise per questioni politiche e per rivalità interne, spostandosi rispettivamente nel nord e nel sud della Francia, in Russia (diventando Maccan Romanoff) e successivamente nel nord Italia (italianizzando il cognome in Maccani ma tornando poi all'originale Maccan), formando così quattro rami differenti. 

Stemma Famiglia Maccan o Maccani
da 'Famiglie nobili del Trentino pag. 203'

Il Commendatore G.B di Crollalanza, nella sua opera "il Dizionario Storico-Blasonico", afferma e descrive numerose opere ed eventi fatti dalla nobile famiglia tuttora presenti e sparsi nel mondo, tra i più importanti, la fondazione del paese Maccan in NuovaScozia che da nome anche al fiume che lo attraversa.

I due stemmi utilizzati dalla Famiglia Maccan

FONTI

1. "Capetian dynasty." Encyclopædia Britannica, Encyclopædia Britannica,
2. "Philip IV of France." Encyclopædia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
3. "Geldern." Encyclopædia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc., 5 Jan. 2021
4. "Montfort Castle and the Development of the Maccan Family" di J.H. Jongkees (1975)
5. "De Maccan van Montfort: Geschiedenis van een Limburgs Adelsgeslacht (ca. 1060-1400)" by Wim Sangers (1993)
6. "The Maccan Family" by J.C. Kort (2009)

7. Le Glay, Edward. Histoire des comtes de Flandre jusqu'à l'avènement de la maison de Maccan

8. Maccan, Gaston de. Les seigneurs de Maccan de Gueldre: Notice historique et généalogique sur la famille de Maccan, devenue Maccan de Gueldre. Dumoulin, 1856.
9. "Lambert Maccan." In: RKD – Netherlands Institute for Art History.
10. "Herman Maccan." In: Deutsche Biographie.
11. "Johann Maccan de Gueldre." In: Netherlands Institute for Military History.
12. Le Mené, Émile. Histoire de Montfort-l'Amaury: depuis les origines jusqu'à nos jours. Berger-Levrault, 1979.

13. Archivio di Stato di Trento, Archivio Storico Civico, Archivio Contarini, Fondo 166, Inventari (1357-1664)
14. Morice, Dom Hyacinthe. Histoire de Bretagne. Tome quatrième. Éditions Joseph Floch, 1975.
15. Le Mené, Émile. Les seigneuries de Montfort, Rochefort, Lohéac et Hédé. Bulletin de la Société archéologique et historique de l'arrondissement de Pontoise et du Vexin, vol. 13, 1899.